In piena notte, alcuni attivisti, che si sono firmati sull’opera come “Napoli N azione”, hanno ricoperto le targhe di Corso Garibaldi e Piazza Garibaldi con nuove targhe di marmo con incisi nomi che, immediatamente, con riferimento al Regno di Napoli. La piazza è stata ribattezzata “Piazza Della Ferrovia”, in ricordo del fatto che la prima ferrovia d’Italia fu creata dai Borbone, mentre il corso adesso è intitolato a Ferdinando II Re di Napoli. Cosa già accaduta qualche anno fà, a dire la verita, quando “qualcuno” fece porre tra le mani della statua dell’eroe dei due mondi una bandiera del fù regno delle due sicilie.
Ovviamente allo stato attuale nessuna Pubblica Amministrazione cancellerebbe mai il nome di Garibaldi da strade e statue, anche se ci risulta il contrario, e ma ai napoletani più consapevoli non è mai andato a genio che una delle zone più importanti della città fosse intitolata a chi l’ha portata alla rovina e all’occupazione.
potrebbe sembrare una stupidata oppure un’azione troppo azardata, ma è una considerazione di fatto che tanti napoletani non credono più alla storiella della vedetta lombarda ma che conservano ancora, fieri e nostalgici, la consapevolezza di essere eredi di un regno grande, e progredito, distrutto dai poteri forti e dalle armi e dalla politica corrotta gia concussa con la camorra di allora. Ci rsulta che sono già tante le richieste di eliminare il nome di Garibaldi dei savoia e di altri aguzzini dalle toponomastiche di tante città del Sud.