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di Gennaro Napoletano
Dall’(ANSA) – ROMA, 11 GEN – Mortalità, ricoveri e tumori “in eccesso” rispetto alla media regionale. Lo rileva l’Istituto superiore di sanità, nell’aggiornamento del rapporto sulla situazione epidemiologica nei 55 Comuni definiti dalla Legge 6/2014 come ‘Terra dei Fuochi’. Utilizzati tre indicatori: la mortalità, i ricoveri ospedalieri (disponibili per tutti i 55 Comuni in esame) e l’incidenza dei tumori (disponibile per 17 Comuni della Provincia di Napoli, quelli serviti dal Registro Tumori).
Adesso tutti lo sanno, siamo “felici” sono anni che scriviamo queste cose, vi invito a battere su google terra dei fuochi lafragolanapoli, qualcuno si renderà conto che il nostro impegno in questo triste argomento, non è una ricerca di scoop giornalistico ma,.ai me, una triste constatazione che avremmo voluto non occuparci. Ammetto di aver sottovalutato un aspetto che rende ulteriormente più triste questo dramma, alla luce del tanto sospirato registro dei tumori in campania si evince che attaverso le analisi dell’Iss,condotte sull’insieme dei comuni della Terra dei fuochi mostrano che il profilo di salute dei bambini presenta alcune criticità nel primo anno di vita: eccessi di bambini ricoverati per tutti i tumori in entrambe le province di Napoli e Caserta, ed eccesso di incidenza e di ricoverati per tumori del sistema nervoso centrale rispettivamente per la Provincia di Napoli e di Caserta».
In età pediatrica e pediatrico-adolescenziale – prosegue il report – i tumori del sistema nervoso centrale sono in eccesso sia come incidenza che come numero di ricoverati nella Provincia di Napoli; nella Provincia di Caserta il dato sui ricoveri mostra un eccesso per questi tumori nelle due classi di età indagate. Le leucemie risultano in eccesso solo come numero di bambini ricoverati nella Provincia di Caserta.(dal Mattino.it del 11/1/2016) e continua:«La protezione della salute infantile, in questo quadro – chiarisce l’Iss – deve necessariamente iniziare con la tutela della salute nel periodo prenatale, perseguendo l’obiettivo di garantire alle donne in gravidanza un ambiente sicuro, secondo le più recenti raccomandazioni.
la mia speranza è che passato l’effetto mediatico non si ritorni nel silenzio e nell’omertà, l’avvelenamento della nostra terra è un problema che riquarda principalmente “NOI”, perchè tocca la salute dei nostri figli e delle future generazioni, ma, anche se in maniera indiretta, tutti gli italiani che per forza .maggiore necessariamente non possono fare a meno dei prodotti di questa nostra terra, a meno che non si rivolgono ad altri mercati certamente meno accessibili.
“Qualcuno” ci risulta che ha già individuato come fare “tesoro” di questa “catastrofe” Le organizzazioni
criminali storiche e nuove stanno già riconvertendo le loro risorse in attività mirate alla bonifica di queste aree. Al danno anche la beffa, La speranza, quella vera, quella che Papa Francesco ci esorta a non farcela rubare, i cittadini onesti prendano vera coscienza, non sentendosi mai lontano dal problema, perchè non è vero, e che reagiscono attivamente, con la loro effettiva partecipazione,perchè la “tragedia” terra dei fuochi tocca e tocchera “tutti”.
Gennaro Napoletano
