Napoli ha messo la testa (della sfinge) a posto!

Rassegna Stampa

di:Francesca Saveria Cimmino

15 Novembre 2014

Il restauro si è concluso con ben venti giorni d’anticipo rispetto al contratto d’appalto

«Nella Napoli storica la prima ricostruzione di questa statua la dobbiamo agli aristocratici, ai cittadini, al popolo, alla comunità». L’assessore alla cultura Nino Daniele ricorda le prime cure della statua del Nilo nel 1993. Nella giornata di oggi, che l’assessore Daniele definisce “evocativa”, la statua si riappropria di una sua parte mancante, rubata più di sessant’anni fa e ritrovata poi in Austria: la testa della sfinge. L’intero restauro, effettuato da Il Comitato per il Restauro della Statua del Corpo di Napoli, è stato realizzato grazie alla raccolta fondi, partita a dicembre 2013, di 16 esercizi commerciali, 1060 cittadini ed enti pubblici. «Napoli – aggiunge Daniele – lotta quotidianamente tra degrado e bellezza. Ma ce la possiamo fare, dobbiamo continuare così». Oggi la statua è stata mostrata ai cittadini alle ore 11.30.

I FESTEGGIAMENTI – LE IMMAGINI

I NAPOLETANI SI RIAPPROPRIANO DI UN LORO PEZZO DI STORIA – È un pezzo della storia, un frammento di passato, cultura, arte che ritorna al suo posto, consentendo alla città di riacquisire un altro piccolo “tassello” della parola “dignità”. Il completamento dei lavori è avvenuto a meno di un anno dall’annuncio del ritrovamento della testa della sfinge, come da promessa fatta nel dicembre 2013 dal Comitato per il Restauro presieduto dall’avvocato Carmine Masucci, ovvero: “mettere la testa a posto” prima di Natale 2014. Il contratto d’appalto, difatti, prevedeva una scadenza il 20 novembre; il lavoro è stato concluso con venti giorni d’anticipo. Sebbene la testa sia manchevole di una parte del collo, il ritrovamento e la ricollocazione si possono definire come un regalo che gli stessi napoletani hanno fatto alla propria città.

I FESTEGGIAMENTI CONTINUANO… – Dopo la presentazione alla stampa, gli studenti dell’Istituto Comprensivo Confalonieri hanno svelato il simbolico “Corpo di Napoli”, travestiti con maschere raffiguranti la testa della sfinge e l’immagine del Nilo. Ad accompagnare l’evento il concerto della Fanfara del X Reggimento Carabinieri Campania in piazza San Domenico Maggiore ed un brindisi. A partire dalle ore 19.00, presso il Nilo Museum Shop si terrà un reading di “Verso il cielo è rivolto ogni tuo atto”, a cura di Pippo Barile.

da:www.campaniasuweb.it

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Gennaro Napoletano - Direttore Editoriale di LaFragolaNapoli.it