Afragola (Na) Litiga con i vicini per il portone aperto e spara a fucilate.

Una macchina della polizia all'esterno dello stabile di Afragola (Napoli) dove una ex guardia giurata - Marco Castiello, di 76 anni - ha ferito a colpi di fucile in maniera lieve, la scorsa notte, sei vicini di casa, fra i quali una bimba di sei anni, 19 maggio 2015. L'uomo è poi fuggito ma è stato rintracciato e bloccato da polizia e carabinieri. ANSA / CIRO FUSCO

Spara a 8 vicini, in manette ex guardia giurata; nipote, mio zio non è un assassino

  • Marco Castiello, una ex guardia giurata di 76 anni, si è affacciato dal balcone della sua abitazione, in via Ciaramella, una zona degradata di Afragola (Napoli) ed ha esploso sei colpi d’arma da fuoco ‘a pallini’ utilizzando il suo fucile da caccia, regolarmente detenuto. Ha colpito e ferito lievemente otto persone, di cui 3 minori, di 16, 11 e 7 anni.
  • Secondo quanto riferito dagli investigatori, anche dopo essere stato bloccato, Castiello non ha manifestato alcun pentimento. Il bilancio finale del raputs, pur nella sua gravità, è stato, spiegano le forze dell’ordine, ”un miracolo” perchè è molto meno grave di quello che avrebbe potuto essere. A prendere pubblicamente le difese dello zio è il nipote che ha lo stesso nome e cognome, Michele Castiello: ‘Mi dispiace per quello che è successo ma vi giuro che mio zio è una brava persona.Poi ha tentato una fuga, diretto in Molise dove vivono due figlie. Si è aperta così una caccia all’uomo. Costantemente monitorato da carabinieri e polizia che hanno tenuto sotto controllo i suoi spostamenti, Castiello è stato localizzato a Campobasso e catturato al termine di un’attività investigativa congiunta condotta dai carabinieri della compagnia di Casoria (Napoli) e del commissariato di polizia di Afragola (Napoli). A carabinieri e poliziotti si è arreso senza opporre resistenza. Gli sono stati sequestrati un fucile Franchi calibro 12 con un colpo in canna, 10 cartucce e una piccola mannaia. L’uomo, accusato di tentato omicidio aggravato plurimo, è stato trasferito nel carcere di Campobasso. Alcuni dei feriti sono stati dimessi dopo le prime cure, con lesioni guaribili in dieci giorni.
  • Sindaco Tuccillo: serve un Piano regionale per la sicurezza
  • In un momento in cui la sicurezza delle persone viene messa a rischio non solo da episodi di criminalità, ma anche da una condizione di malessere sociale che sfocia in episodi di aggressività o addirittura di follia, occorre un Piano regionale per la sicurezza che assicuri la massima vigilanza e preveda la tutela dei più deboli». Così il Sindaco, On. Domenico Tuccillo, ha commentato la notizia del ferimento di sei persone tra cui una bambina durante una lite tra vicini ad Afragola. «Ringrazio le forze dell’ordine, polizia e carabinieri, per aver assicurato alla giustizia il responsabile della sparatoria e i soccorsi che hanno prestato cure mediche immediate ai feriti».
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Gennaro Napoletano - Direttore Editoriale di LaFragolaNapoli.it