Le mamme di Napoli: che bella invenzione!

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Tra tutto quello che distingue gli esseri umani gli uni dagli altri, c’è una cosa che li accomuna tutti, umani e mammiferi in generale: la mamma.

Tutti ne abbiamo, o abbiamo avuta una, dalla regina Elisabetta al terrorista, dal cannibale al cagnolino che vediamo per strada.

E le mamme, da qualsiasi parte del mondo, sono in fondo tutte uguali. Hanno tutte un sesto senso, e anche settimo e ottavo.

Provate a nascondere a vostra madre la febbre, un brutto voto o una preoccupazione, non c’è scampo. Anche se non vi chiede niente non significa che non sappia già tutto o almeno abbastanza da sapere di non dover indagare oltre.

mamma-africanaQuelle che però sono mamme particolari, sono le mamme napoletane. Sono quelle che quando sei in sovrappeso ti mettono d’avanti un piatto per tre persone dicendoti che sei sciupato. Sono quelle che in estate a 40° all’ombra ti dicono di portarti qualcosa di “pesante”, e anche se le ignoriamo ad un certo punto della giornata capiamo che avevano ragione. Sono quelle che capiscono le previsioni meteo meglio di tre colonnelli messi assieme. Anzi voglio fare una proposta, perché non mettono una mamma a fare le previsioni in tv? Sono sicura che si raggiungerebbe un livello di accuratezza mai raggiunto prima. Sarebbero anche un’ottimo aiuto per sapere come bisogna vestirsi. Una mamma meteo sarebbe del tipo “Oggi c’è sole, sarà una bellissima giornata, ma portatevi un giacchettino appresso perché secondo me più tardi il vento gira.” E allora tu guardando la mamma meteo metteresti in borsa quel giacchettino che ti salverà la serata.

La cosa bella di queste mamme, e ripeto in special modo delle mamme napoletane, è che non sono iper protettive solo con il figlio/a ma lo sono con tutti, anche con i tuoi amici se li porti in casa, e se porti il tuo capo in casa sono sicura che diranno qualcosa anche a lui, magari un consiglio, e nessuno potrà ribattere quello che dicono, quando una mamma parla, le persone ascoltano, anche quando non sentono.

imagesPersino “il Padrino” di Puzo prendeva ordini dalla madre!

E poco importa che tu sia quindicenne o cinquantenne, niente ferma una madre dal dare la sua opinione, dall’essere iperprotettiva o un’improvvisata medium.

Poi mettiamo il caso che vai da un amico, avendo del tempo limitato per “rimetterti in forma” (ancora, non importa quanto sia il tuo peso reale) inizieranno a preparare un cenone di natale solo per te, e ovviamente è brutto rifiutare, e inizierai ad ingozzarti con i sensi di colpa perché quella signora tanto gentile non la smette di metterti portate sotto al tuo naso. E quando finalmente il pranzo/cena è finito “un caffettino lo prendi no?” e vai con 2 cucchiaini colmi di zucchero “perché la vita è già tanto amara”.

Un’altra specifica della mamma è che ti dirà che sei sempre SEMPRE bello, e fidati che non è così, ma gli occhi della mamma hanno un filtro particolare, tipo photoshop perenne per quanto riguarda il proprio figlio/a.

Comunque mamme di una volta o mamme moderne, le cose cambiano poco, abbiamo sempre una meteorologa in casa e un agente di polizia pronto a sequestrarci i nostri averi.

Però a proposito di mamme moderne: se ai miei tempi andava di moda “mo prendo la cucchiarella” o il battipanni, come minaccia massima per qualche nostra stupidaggine, oggi cosa dicono? “mo prendo l’ipod” ?

E se le mamme fino a poco fa ci minacciavano di sequestrarci il pallone o il gameboy, adesso come fanno? “ora ti sequestro lo smartphone, la xbox, il tablet, il computer, la PSP e la connessione a stream” ?

Ad ogni modo, oggi è la festa di queste super mamme, e non volendo entrare troppo in fatti politici e di parità di sesso (poiché oltre ad essere mamme a tempo pieno, dover gestire casa e famiglia, e lavorare sottopagate e prese meno seriamente rispetto al genere maschile bla bla bla… non ho detto niente) vogliamo fare gli auguri a tutte le mamme, di oggi e domani, perché se prima il loro lavoro di crescere ed educare altri esseri umani, non era considerato troppo importante, tranquilli che non è cambiato niente, ma loro continueranno ad essere in primo luogo donne, continueranno a lavorare al loro meglio, ignorando quello che una parte della società (maschilista) pensa di loro, ignorando la loro stanchezza, e ignorando le loro necessità, mettendo al primo posto i bisogni dei figli, perché la mamma è mamma. Sempre. E anche il più disgraziato degli uomini ne ha una che continua a preoccuparsi per lui.

E si dice poi che la nonna è mamma due volte, quindi se siete fortunati da averla ancora, fatele anche a lei gli auguri.

Auguri mamme!

Dal sito:grandenapoli.it

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Gennaro Napoletano - Direttore Editoriale di LaFragolaNapoli.it