Scavi di Pompei chiusi, Franceschini: «Un danno incalcolabile per tutta l’Italia»

Il ministro si scaglia contro le agitazioni sindacali che ieri e oggi hanno creato disagi a migliaia di visitatori che non hanno potuto subito accedere nell’area archeologica

«A Pompei seconda mattina di assemblea e ancora turisti davanti ai cancelli chiusi. Un danno incalcolabile per l’immagine dell’Italia intera». Il ministro per i Beni culturali e il Turismo, Dario Franceschini, esprime su Twitter la sua protesta contro il blocco degli ingressi agli scavi causati dalle agitazioni sindacali.

DISAGI PER PIU’ DI 3000 TURISTI – Dalle 8.30 alle 11.00 di oggi, oltre 1100 turisti sono rimasti in attesa di poter entrare all’interno degli Scavi di Pompei, dove da ieri è in corso un’agitazione dei dipendenti che si riuniscono in assemblea nelle prime ore del mattino. Nella giornata di ieri i turisti sono stati 2000.

06 Novembre 2014

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Gennaro Napoletano - Direttore Editoriale di LaFragolaNapoli.it