di Diego Senese
Esulta, gioisce e spera la tifoseria napoletana per gli ultimi risultati ottenuti sul campo dagli azzurri comandati da Maurizio Sarri. Ribaltate nel giro di qualche settimana le aspettative stagionali di una squadra che aveva cominciato male il campionato e a fatica lasciava intravedere spazi di buon gioco. Per non parlare della campagna acquisti in merito al calcio mercato estivo, che si è trascinato per mesi interi senza portare, alla fine, giocatori che sulla carta, dovevano innalzare la competitività della rosa. Ebbene a dispetto di tali situazioni, oggi ci troviamo a parlare di un Napoli che sta divertendo, entusiasmando e facendo sognare i tifosi. La metamorfosi è opera del mister tosco-napoletano Sarri. Anch’egli vittima di critiche e polemiche iniziali per scelte tecniche e perché non ritenuto all’altezza, da parte della stampa e dalla tifoseria, di un top club con chiare ambizioni di vittoria. Al momento il tempo ed il lavoro gli sta dando ragione. Modificato il modulo da 4-3-1-2 al 4-3-3, gli azzurri hanno macinato prestazioni di rilievo vincendo a suon di gol: 5-0(Bruges), 5-0(Lazio), 2-1(Juventus),0-2 (Legia Varsavia), 0-4(Milan). La squadra sta crescendo in termini di qualità, concentrazione e determinazione, mantenendo il possesso della palla, effettuando un pressing alto, rimanendo corta e pronta a ripartire in velocissimi contropiedi, raddoppiando sistematicamente le marcature e soprattutto non subisce gol com’era solito vedere. Sono stati ritrovati uomini carismatici come Reina, i colpi da fuori classe di Higuain, al quale è tornato anche il sorriso, il talento di Insigne, Mertens e Gabbiadini, la tenacia di Allan. Il tutto amalgamato dall’ordine tattico eseguito da Hamsik, Hjsaj, Ghoulam, Albiol, Koulibaly e Jorginho, quest’ultimi finalmente ritrovati dopo la buia parentesi agli ordini di Benitez. Al momento è davvero un belvedere, e ci sono ancora margini di crescita come affermato dal tecnico e dagli stessi giocatori. Bisogna comunque rimanere con i piedi per terra. La stagione è appena all’inizio e c’è ancora tanta strada da fare, ma squadra e tifoseria sono consapevoli di aver intrapreso la giusta direzione.
Diego Senese
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