Interventi sperimentali per ammalati di SLA e patologie del motoneurone
La Regione Campania ha approvato la Delibera, pubblicata sul BURC del 25 febbraio 2013,che promuove interventi sperimentali a favore degli ammalati di SLA ed altre malattie del motoneurone, per favorirne la permanenza a domicilio e sostenere i loro familiari nel carico di cura, avvalendosi del Fondo Non Autosufficienza 2011 relativa all’assegnazione ai Comuni capofila degli Ambiti sociali territoriali di risorse relative al Fondo e secondo il livello di intensità di disabilità e il bisogno socio-assistenziale sociale (lieve, media,alta) la Regione definisce tre quote di assegno: bassa intensità assistenziale …………………………….E. 400,00 mensili media intensità assistenziale ……………………………E. 800,00 mensili alta intensità assistenziale ……………………………….E. 1.500,00 mensili Tali contributi economici serviranno a garantire un sostegno concreto alle famiglie delle persone affette da SLA e patologie del motoneurone favorendo la loro permanenza a domicilio, essi rappresentano un riconoscimento per il ruolo insostituibile svolto dai familiari nell’assistenza alle persone affette da tali malattie, poiché andranno a sostituire altre figure professionali a titolarità sociale, e pertanto coprono la quota di spesa sociale delle prestazioni socio-sanitarie domiciliari. Saranno gli Ambiti sociali dei Comuni capofila, attraverso i progetti che presentano secondo le indicazioni contenute nel Programma allegato alla delibera ed in cui dovrà essere chiaro il numero di utenti valutati e le quote di assegno previste, a consentire alla Regione di procedere con decreto dirigenziale all’assegnazione delle risorse. Nel caso in cui il Comune di residenza fosse inadempiente rispetto all’attivazione del percorso di accesso alla misura sperimentale le famiglie degli ammalati potranno presentare domanda direttamente all’Ufficio di Piano dell’Ambito nel cui territorio ricade la loro residenza, che si preoccuperà di fornire i servizi appropriati, come previsto dalla delibera. La diffusione dell’intervento sperimentale tra i rispettivi assistiti è affidata ai Medici di Medicina Generale, ai Pediatri di Libera Scelta ed ai responsabili dell’Unità Operativa deputata alle Cure domiciliari Integrate (ADI) di ciascun Distretto Sanitario Il Settore Assistenza sociale della Regione effettuerà un monitoraggio del programma sperimentale sia in termini di risultati attesi che di risorse utilizzate con le seguenti linee: – A) i cittadini interessati o i loro familiari presentano domanda al Segretariato Sociale/ Servizi Sociali del Comune di residenza o all’Ufficio di Piano del Comune Capofila dell’Ambito. |
Interventi sperimentali per ammalati di SLA e patologie del motoneurone
Posted in: LA FRAGOLA NAPOLI NEWS, Salute e Benessere
– Posted on 01/06/2013