Aversa- 1500 persone, vestite di nero come in corteo funebre organizzata via web dal movimento civico “Terra mia

16/09/2013

TERRA DEI FUOCHI: MIGLIAIA IN CORTEO AD AVERSA (CE) CONTRO RIFIUTI E VELENI. SERRANDE DEI NEGOZI ABBASSATE E CAMPANE A LUTTO COME PER UN FUNERALE

1500 persone, vestite di nero come in corteo funebre e con mascherine alla bocca, hanno partecipato ieri sera ad Aversa (Caserta) alla marcia di protesta silenziosa organizzata via web dal movimento civico “Terra mia” per richiamare l’attenzione sull’alto numero di decessi per tumore in un territorio fortemente degradato a livello ambientale, al confine tra le province di Napoli e Caserta, ribattezzato “Terra dei fuochi”. -“La mia terra e’ avvelenata”: questa frase e’ stata stampata su un migliaio di targhe nere che hanno sfilato tra le mani dei partecipanti, vestiti di nero come in corteo funebre e con mascherine alla bocca. Il passaparola grazie ai social network e la diffusione della notizia che alla manifestazione potesse partecipare anche il vescovo Angelo Spinillo, hanno fatto in modo che al corteo partecipassero numerosi cittadini. La manifestazione e’ stata organizzata per richiamare l’attenzione della politica sull’alto numero di decessi per tumori in un territorio fortemente inquinato sotto il profilo ambientale, come quello dell’agro Aversano, situato tra le province di Napoli e Caserta. Territorio noto anche come la “Terra dei fuochi”, per i continui incendi di rifiuti speciali che si rincorrono ogni giorno e sprigionano diossina. Molti cittadini , oggi, avevano tra le mani anche le foto di parenti e amici morti di cancro, altri indossavano una fascia nera al braccio. Slogan principale della manifestazione e’ stato: “Siamo tutti morti”. Presenti anche parlamentari e senatori al corteo senza striscioni e senza bandiere politiche, come hanno voluto gli organizzatori. La manifestazione e’ partita da Parco Pozzi e si e’ poi snodata in via Roma, la strada principale di Aversa.

1233414_630991666933436_648320888_nAl passaggio del corteo molti commercianti hanno abbassato le saracinesche dei negozi mentre dal campanile di qualche chiesa sono risuonate le campane a morte. I manifestanti hanno concluso il loro percorso in via Roma all’altezza dell’Arco dell’Annunziata.

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Gennaro Napoletano - Direttore Editoriale di LaFragolaNapoli.it