Questa sarà la quarta e ultima inaugurazione, questa stazione non sarà però sostitutiva di quella di Napoli.
Insieme al primo cittadino Domenico Tuccillo sono intervenuti il ministro alle Infrastrutture Graziano Delrio, il presidente della Regione Vincenzo De Luca e l’amministratore delegato di Rfi Maurizio Gentile. Grande presenza di Stampa nazionale e una nutrita rappresentanza di lavoratori, molti accompagnati dalle rispettive famiglie.
“La nuova stazione della Tav di Afragola è un’opera strategica ma non sostituirà la stazione di Napoli». Lo ha precisato il presidente della giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, parlando oggi alla cerimonia di riinizio dei lavori, dovrebbe essere conclusa entro il 2016 ed entrare in esercizio nel 2017. Ma per De Luca questa stazione non sarà sostitutiva di quella di Napoli, «servirà solo ai treni in transito da Sud a Nord, facendo risparmiare notevolmente i tempi di percorrenza».
Tutto comincia quel lontano 4 novembre 2003, progetto dell’architetto Zaha Hadid. architetto britannico di origini irachene, nasce per accogliere nella nuova stazione, quale porta partenopea dell’alta capacità, tutti i treni ad alta velocità diretti verso altre città che non fermano a Napoli Centrale. Termine dei lavori anno 2008, slittò al 2011.Nel 2012 furono sospesi per mancanza di fondi. Nel 2013 la pubblicazione della nuova gara d’appalto.
La stazione di Napoli-Afragola fu ideata, come un ponte al di sopra i binari con una grande passerella che collega le varie banchine fino a trasformarla in una grande galleria. Il ponte connette all’esterno, evitando che la ferrovia diventi elemento di discontinuità legando le due fasce del parco da realizzarsi sui lati dei binari. nella stazione vera e propria, oltre alla galleria commerciale, il progetto originario prevedeva la realizzazione di un parco naturalistico tecnologico, e archeologico dove accogliere i tanti ritrovamenti antichissimi, attrezzature per lo sport e un grande centro espositivo. Gli accessi alla stazione, sistemati sulle estremità est e ovest del ponte permetteranno di incanalare gli utenti attraverso le aree commerciali verso il nodo centrale della sala passeggeri, dove sono la biglietteria e le sale d’aspetto. La sala principale è stata progettata come un grande atrio luminoso che facilita la visuale verso le piattaforme dei binari in basso e il centro commerciale della stazione in alto. La stazione Napoli Afragola è progettata anche con un occhio rivolto all’ambiente: sulla galleria è prevista una vetrata di oltre 5000 m² con shader per una diffusione controllata della luce solare diretta. Una scommessa in piedi ormai da ben oltre 12 anni.
Presidente De Luca: non sostituirà Napoli, a chi gli chiede se davvero che entro il 2016 l’opera sarà terminata, De Luca dice: «Credo di sì , se siamo puntuali nel pagamento degli stadi di avanzamento, se non ci saranno inconvenienti particolari, problemi idrogeologici o problemi archeologici, nessun ritrovamento di frammento di tazzine degli anni 60 deve fermarci, una delle croci dell’Italia i ritrovamenti archeologici, ma non credo che avremo problemi di questo tipo». Per De Luca questa stazione non sarà sostitutiva di quella di Napoli «servirà solo ai treni in transito da Sud a Nord, facendo risparmiare notevolmente, 40 minuti, i tempi di percorrenza».
E’ un’opera strategica per la regione Campania, abbiamo contribuito a non perdere il finanziamento ed a riavviare la progettazione e le procedure per la gare: c’eravamo visti già al ministero con il sindaco e dirigenti delle Ferrovie.
L’ultimazione della stazione Alta Velocità di Afragola a Napoli “è prevista entro il 2016, con attivazione al servizio commerciale del servizio Alta Velocità nel primo trimestre del 2017”. Lo ha affermato il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio Secondo gli elementi forniti da Rete Ferroviaria Italiana, i collegamenti metropolitani da e per la nuova stazione di Napoli Afragola saranno realizzati con l’attivazione della variante Napoli-Cancello, che consentirà quindi l’interscambio fra la linea Alta Velocità Roma-Napoli e la linea interregionale, garantendo così i collegamenti su ferro sia su Napoli, che per l’intera area metropolitana delle province di Napoli e Caserta per il lato orientale. A cura di Rfi sono stati già appaltati i lavori di prima fase di adeguamento della viabilità stradale esistente per favorire l’accessibilità stradale alla stazione AV Napoli Afragola.
Quanto ai lavori di realizzazione della stessa stazione, che consistono nel completamento della costruzione del fabbricato stazione AV, degli impianti civili e ferroviari e tecnologici, appaltati e consegnati il 20 marzo scorso all’Ati composta da Astaldi e NBI e di cui è in corso la fase di cantierizzazione, il ministro ha precisato che “considerata l’avanzata fase delle procedure, e anche abbracciata l’idea di superare il più possibile le nomine di Commissari, non si è reso necessario estendere la competenza del Commissario di Governo agli interventi in argomento”. Delrio ha inoltre garantito “che tutta la parte di affidamento in subappalto verranno esaminate dalla Direzione Lavori e saranno vigilate sia dal Mit, che dall’ Autorità nazionale anticorruzione, e faremo di tutto per verificare la correttezza e la trasparenza delle procedure poste in essere”.(da Adnkronos)
di Gennaro Napoletano
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