Deserto significa assenza di acqua. O forse no, in Namibia, il Paese più arido dell’Africa sub sahariana, è stata scoperta una grande sorgente d’acqua potabile, capace di rifornire per almeno 400 anni la nazione. Secondo quanto riferiscono i ricercatori del Federal Institute for Geosciences and Natural Resources tedesco(BGR), la nuova falda acquifera, chiamata Ohangwena II, scorre sotto il confine tra Angola e Namibia e sul lato di quest’ultima si estende su una superficie che varia tra i 70 e i 40 chilometri. Secondo gli scienziati, la sorgente di acqua scoperta risale a 10.000 anni fa, ma è più pulita rispetto a molte fonti moderne.
La scoperta della grande sorgente di acqua in Namibia è molto importante e potrebbe avere un impatto decisivo sullo sviluppo del Paese africano, cambiando anche la natura dell’attività agricola nella zona. Ora si punta anche a un approvvigionamento dell’acqua sostenibile: verrà estratta solo la quantita’ di acqua necessaria.
La scoperta della grande fonte di acqua potabile in Namibia desta anche qualche preoccupazione. Ora si teme le possibili perforazioni non autorizzate: sopra alla falda di acqua dolce ne è stata scoperta una minore salata ed i ricercatori sottolineano come perforazioni non conformi alle raccomandazioni tecniche potrebbero minacciare la qualità di tutta l’acqua.


